martedì 12 luglio 2016

Lode dell’imparare

cops

« La completa abolizione del lavoro non è l'obiettivo finale dei comunisti. È il loro unico obiettivo. Tutto il resto sono solo stronzate. »
- Jehu -

Cosa può imparare #blacklivesmatter dall'uccisione dei poliziotti
- di Jehu -

La scorsa notte ho avuto una conversazione con @BarnesEPowell nella quale sono state affrontate delle questioni intorno al #BLM che già avevo sollevato una settimana prima. Ora intendo riaffrontarle in maniere più esaustiva per due ragioni:
In primo luogo #BLM è sottoposto ad una forte pressione esterna, e in alcuni ambienti la mia critica può essere vista in tal senso. Per questa ragione, la critica del #BLM è un argomento delicato e richiede un approccio non superficiale al fine di evitare qualsiasi malinteso.
Secondo, #BLM verrà sottoposto ad una pressione ancora maggiore e la polizia sta procedendo ad una escalation contro di esso e contro la comunità nera nel suo insieme. Il modo in cui lo fanno è il seguente: loro ti picchiano; tu protesti; loro ti picchiano più forte.

Ad ogni modo, non penso sia sbagliato a questo punto criticare #BLM; nel farlo, mi pongo su un terreno solido. Fu proprio nel bel mezzo del movimento per i diritti civili - quando la popolazione nera cominciava a trovarsi sotto un'incredibile pressione - che Malcom X alzò i toni della sua severa critica dei leader del movimento per i diritti civili, ed evidenziò i loro fallimenti ed i loro tradimenti  nei confronti di tutta la comunità, rifiutandosi di tacere.
È di nuovo tempo per questo genere di critica.

I fatti
Per prima cosa, bisogna guardare ai fatti. In quest'anno, finora, sono stati quasi 600 i cittadini assassinati dalla polizia, con un incremento rispetto alle uccisioni dell'anno precedente. Tale incremento si è verificato nella misura in cui la polizia è stata aggressiva e lo Stato ha equipaggiato i poliziotti con il materiale proveniente dalle guerre in corso in Afghanistan ed in Iraq. I politici hanno proclamato il loro supporto alla polizia e sono rimasti del tutto indefferenti alla protesta.
In secondo luogo, nonostante si protesti il contrario, il fatto che la polizia uccida i cittadini NON è un problema di razza e non dovrebbe essere affrontato come se lo fosse. Circa la metà di tutti i cittadini che sono stati assassinati lo scorso anno erano bianchi. Possiamo dire che la violenza della polizia colpisce la comunità nera in maniera più intensa di quanto faccia con le altre comunità, ma rimane solo una questione di gradazione. Anche se tralasciamo tutte le persone nere uccise dai poliziotti lo scorso anno, il numero di bianchi assassinati rimane impressionante. Allora com'è avvenuto che l'uccisione di cittadini sia stata trasformata in un problema razziale? Siamo stati noi a permetterlo, abbiamo permesso che la polizia ed i politici inquadrassero tutta la questione come problema di razza.

Inquadrare la brutalità della polizia come se fosse un problema di razza è sbagliato
Il problema è che questa è una società profondamente razzista. Se vuoi che un qualsiasi problema venga ignorato dalla popolazione bianca - la maggioranza dell'elettorato - tutto quello che devi dire è che si tratta di un problema nero. Definendolo problema nero, permetti che i bianchi si comportino come se non si trattasse di un loro problema. Sono soprattutto i neri che NON vogliono che i bianchi pensino a questo problema nero.
Sai già che a loro non frega niente di te, perciò perché mai dovrebbero preoccuparsene dal momento che interessa solo i neri?

Definendo il problema della brutalità poliziesca come un problema nero, fai sì che i bianchi si comportino come se non si trattasse di un loro problema. E voglio essere chiaro: non sto parlando del KKK, sto parlando dei tuoi colleghi bianchi, di quelli che pranzano tutti i giorni con te. Dei tuoi colleghi cui piace, dopo il lavoro, andare a bere qualcosa insieme a te. Potrebbero anche dormire e svegliarsi con te. Ma ti hanno appicicato un'etichetta: buon negro. Quando si tratta di qualsiasi altra cosa, elaborano le informazioni proprio come fa chiunque altro; vale a dire che, "Se si tratta di un problema nero, la cosa non mi riguarda".
Sei davvero così stupido da pensare che puoi riuscire a cambiare il modo in cui i bianchi elaborano l'informazione sociale?
Come si fa a vincere se si inquadrano le uccisioni della polizia come se fossero un problema nero?
I leader del  #BLM non hanno mai riflettuto un solo secondo su questo.

In terzo luogo, non si tratta di una questione "radicale", e non dovrebbe essere affrontata come se lo fosse. La Gran Bretagna, la Germania e la Francia sono altrettanto fascisti ed imperialisti degli Stati Uniti. Ma i cittadini della Gran Bretagna, della Germania e dela Francia non si muovono nel corso delle loro attività quotidiane in preda alla paura di essere uccisi dal loro governo mentre si trovano fermi ad uno stop. Noi vivamo in una società nella quale quasi tutti i cittadini, a causa di una polizia arbitraria e dal grilletto facile, si muovono nella paura per la loro vita . Nessuna società dovrebbe accettarlo.

È questo il motivo per cui dire "Tutte le vite contano" è così efficace; è la maniera naturale in cui le menti dei tuoi colleghi e quelle dei bianchi generalmente funzionano. Beh, se tutte le vite contano, allora che cosa si deve dire di quegli oltre 500 bianchi che l'anno scorso sono stati assassinati dai poliziotti? Non contano forse anche le loro vite? A parte qualche ostinato, la gente non vuole che #BlackLivesMatter vada e crei un messaggio più ampio e più inclusivo.
E questo è un difetto tipico dei radicali. I radicali non vogliono interrogarsi su nessuno dei loro assunti e sembrano incapaci di riconoscere che un'idea ha fallito anche quando la cosa li colpisce in pieno viso.

I fascisti innovano
Lasciate che vi dica, a partire dalla mia esperienza personale, che non è questa la maniera in cui lavorano i fascisti. Sono entrato nell'esercito nel 1981 e la mia unità è stata addestrata per quattro anni per poter invadere l'Iraq e l'Iran. Non ero sorpreso dal fatto che gli Stati Uniti invadessero l'Iraq, dal momento che negli ultimi vent'anni si erano preparati per quell'invasione. La sinistra, in 60 anni, non ha mai cambiato il suo approccio, mentre i fascisti ogni anno hanno dedicato milioni di ore-uomo alla loro strategia e tattica. Chi pensate che vinca, in un conflitto?
Dico questo per sottolineare come la polizia vi abbia studiato nello stesso modo in cui la mia unità ha studiato il territorio e le forze militari in Iraq. Essi sanno come voi vedete il mondo, la vostra strategia, la vostra tattica, la vostra forza e le vostre debolezze. Voi non sapete quasi niente su di loro e nella vostra visione del mondo non è cambiato niente da quando in TV c'erano  “Ozzie and Harriet”.

Cosa ancora peggiore, in ogni scontro con lo Stato fate sempre la stessa maledetta cosa, ancora e ancora: trovate una linea di poliziotti ed urlate contro di loro. Detto in tutta franchezza, i poliziotti si trovano bene con questo genere di cose. Voi urlate finché vi si secca la gola e poi andate a casa. Si tratta di una sceneggiata ridicola e prevedibile, il cui solo scopo produttivo è quello di far sì che Al Sharpton prepari in tempo il notiziario delle sei.
Dopo che siete andati a casa ed avete mangiato qualcosa, i poliziotti tornano a far fuori i cittadini.
Onestamente, è davvero questo ciò che sperate di ottenere?

Così alla fine ci troviamo con un problema che riguarda solo la gente di colore (ed un pugno di radicali progressisti bianchi) preoccupata di stare di fronte a dei poliziotti che sono felici di poter fare degli straordinari. Questo non cambia una sega.
Nel frattempo l'America si prepara ad eleggere una donna di cui nessuno si fida e che non piace a nessuno, e che ci definisce super-predatori. Non si tratta solo del fatto che  #BLM non sta cambiando niente, ma le cose peggiorano ancora di più.

Una valutazione a sangue freddo dell'effetto che ha avuto Micah
Micah Johnson ha cambiato tutto questo. Mentre la polizia di Dallas, i politici ed i loro agenti sotto copertura si trovavano a gestire un'ulteriore inefficace protesta, Johnson stava per diventare il loro incubo peggiore. Rispetto al problema di dover distruggere le forze di polizia di Dallas, ha messo in atto la stessa tattica utilizzata dagli Stati Uniti per distruggere l'Iraq . Se diamo credito a quanto dichiarato dal capo della polizia, il motivo per cui ha imbracciato il fucile è stato il disgusto per il reverendo Al Sharpton e per #BLM.

Ora ci sono un bel po' di obiezioni che possono essere fatte riguardo l'applicazione di tattiche militari statunitensi al problema della brutalità della polizia, ma tutte le parti non possono non ammettere che Johnson ha reso inconsistente il Dipartimento di Polizia di Dallas e li ha affrontati in una maniera cui non erano preparati. Questa innovazione nella tattica non aveva niente a che vedere con quello che il Dipartimento di Polizia di Dallas era stato addestrato, equipaggiato e mentalmente preparato ad affrontare, ossia il coreografico impegno dei manifestanti.
Quello che qui voglio dire non è che dovremmo uccidere poliziotti, ma che dovremmo affrontarli nei modi cui loro non sono addestrati a rispondere. La polizia è addestrata al controllo della folla a partire da una enorme superiorità di comunicazione, funzionari ed equipaggiamento contro un gruppo, per lo più amatoriale e minimamente organizzato, di radicali scarsamente influenti, compromessi internamente da infiltrazioni di politici e di agenti di polizia.

Voglio farvi notare che il modo freddamente tecnico con cui discuto dell'uccisione di cinque poliziotti è esattamente lo stesso per mezzo del quale la polizia sta esaminando gli avvenimenti. Oggi, loro non sono emotivi o arrabbiati, ma sono consapevoli e gelidamente calmi nelle loro discussioni.
Per loro è un problema tecnico che riguarda solo il come rispondere ad una nuova situazione.
In altre parole, i fascisti imparano da questo evento, mentre la sinistra radicale non lo fa.

In realtà, la polizia è vulnerabile solo se adottiamo dei metodi (visione, strategia e tattica) per i quali non sono addestrati. Tutto è dalla nostra parte:

1 - Non essere uccisi è un diritto civile fondamentale.
2 - Stanno morendo più bianchi che neri.
3 - Fermare le uccisioni da parte della polizia non è una richiesta radicale (o rivoluzionaria), ma è un diritto borghese minimo.
4 - Non c'è alcun argomento possibile per cui i cittadini dovrebbero vivere nella paura di dover morire ad uno stop.
5 - I politici hanno eluso questo problema e di questo devono essere resi responsabili.
6 - La polizia non ha diritti. Lo Stato non viene protetto dai suoi cittadini. Se questo a loro non piace, possono andare a rigirare hamburger da McDonald.
7 - Questo non è un problema nero, ma il non dover vivere nella paura delle autorità è un'aspettativa civica di base.
8 - L'abbandono di questo problema civico di base da parte di funzionari eletti rende necessaria una nostra organizzazione indipendente di supervisione della polizia.

- Jehu - Pubblicato su The Real Movement l'11 luglio 2016 -

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